La Magic Wand è lo stimolatore clitoride per eccellenza: l’industria dei sex toys continua a inventare nuovi modelli, sempre più potenti e sofisticati, ma tutti incredibilmente simili alla vecchia Hitachi Wand che ha fatto gemere di piacere le femministe degli anni ’70.

Sarà forse merito della forma a microfono, che permette di diffondere le vibrazioni in modo ottimale sui punti più hot del corpo femminile, oppure dei motori potenti che solo un sex toy così massiccio riesce ad ospitare, anche se i nuovi modelli sono sempre più compatti, leggeri e maneggevoli.

Venduti inizialmente come massaggiatori per collo e spalle, questi vibratori d’eccellenza sono ben presto stati amati dalle donne per tutt’altro motivo: le magic wand erano in grado di procurare loto orgasmi mai provati prima!

 

La rivoluzione sessuale degli anni ’70 e la magic wand

 

Nel 1968, anno simbolo di libertà ed emancipazione, Hitachi brevettò un massaggiatore elettrico in grado di alleviare i dolori muscolari: all’epoca, chi si poteva aspettare che la sua iconica forma a microfono sarebbe ben presto comparsa nei sexy shop di tutto il mondo?

Erano gli anni in cui le femministe si battevano per i diritti delle donne, tra cui quello al piacere sessuale: nel 1960 comparve la pillola contraccettiva, una vera e propria rivoluzione, mentre l’introduzione del divorzio in Italia e l’avvento della pornografia diedero inizio ad un cambiamento radicale nei costumi della società.

Ecco perché non c’è da stupirsi che qualche donna dall’intelletto fino sperimentò l’innocente vibromassaggiatore che aveva in casa, magari rubato a familiari o amiche, sulle proprie parti intime e soprattutto sul clitoride: da qui, la magic wand divenne un vero e proprio simbolo dell’emancipazione femminile.

 

La sex educator Betty Dodson e il massaggiatore di Hitachi

 

Betty Dodson è tra le donne che meglio hanno rappresentato il femminismo negli States: artista e coraggiosa pioniera dell’autoerotismo femminile, teneva dei veri e propri workshop di masturbazione, in cui insegnava alle donne come darsi piacere da sole e raggiungere l’orgasmo.

Betty radunava piccoli gruppi di donne e regalava loro tutti i segreti del piacere femminile: tra questi, c’era proprio l’utilizzo della Hitachi Magic Wand, allora il più famoso modello in commercio, da applicare sul clitoride al solo scopo di godere. Se una donna aveva parti intime sensibili e mal tollerava le intense vibrazioni dello strumento, la sex educator raccomandava di utilizzare vestiti o asciugamani come barriera tra il massaggiatore e la pelle.

Inutile dire che, da questo momento in poi, gli annunci pubblicitari che pubblicizzavano wand massagers simili alla Hitachi divennero sempre più ambigui, alludendo in modo sottile ad un possibile utilizzo sessuale.

Sebbene la Dodson non sia mai stata retribuita dal colosso dell’elettronica per la pubblicità clandestina che faceva per la Magic Wand, in passato ha dichiarato: “è un vero peccato che i miei sforzi non siano mai stati riconosciuti con una percentuale sulle vendite”.

 

Joani Blank, la Magic Wand ed il libro “Good Vibrations”

 

Come poteva la guida all’utilizzo del vibratore di Joani Blank, uscita nel 1976, non parlare del famosissimo strumento di piacere a forma di microfono? Di fatto, lo stimolatore clitorideo ne è il vero protagonista: la Magic Wand appare proprio in copertina, ed è tra i sex toys più consigliati dall’autrice proprio per la sua forma non fallica, che non imbarazza le donne.

Infatti, all’epoca era raro trovare un vibratore che non fosse realistico, e l’immaginario pornografico dei sexy shop era forse il motivo principale per cui il pubblico femminile conosceva ancora così poco gli strumenti a disposizione per l’autoerotismo. In questo senso, la Magic Wand fu una vera rivoluzione!

Un anno più tardi, la stessa Joani Blank aprì il primo sex shop tutto al femminile d’America, chiamato appunto Good Vibrations.

 

La Magic Wand ai giorni nostri

 

Dall’aspetto incredibilmente massiccio che aveva negli anni ’70, questo sex toy così amato ha fatto passi da gigante: non serve nemmeno più attaccarlo alla presa elettrica, perché la stragrande maggioranza dei modelli sono ricaricabili  tramite USB. La potenza per la stimolazione del clitoride, però, è la stessa, e non solo: le coppie hanno scoperto mille altri modi di utilizzare i vibratori magic wand, per esempio sulle zone più erogene dell’uomo come glande e perineo.

Un modello leggero e maneggevole come Women’s Spa Massager di You2Toys, alimentato a batterie, è l’ideale per raggiungere l’orgasmo clitorideo durante il rapporto sessuale con il partner: le dimensioni compatte non intralceranno l’intimità di coppia. Al contrario, i modelli più massicci come la Maxi Wanachi di Pipedream si prestano a migliorare i preliminari della coppia: provali come massaggiatori per tutto il corpo!

Infine, per chi vuole portare il piacere sempre con sé, ci sono le mini magic wand, come Calexotics Tiny Teasers™ Bunny: stanno nel palmo di una mano, ma hanno la stessa efficacia delle loro colleghe full size.

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